Ultimo Appello 2025

(Por Jorge Vitali, periodista y ex alumno)

La temporada de las últimas veces siempre suele ser la más complicada, y en este caso no tanto por lo académico sino por lo emocional de despedirse de lo que es una segunda casa y una segunda familia. Ese último primer día, último pranzo, última pichanga del recreo, última Settimana, último paseo en la casa de ese compañero con tu profesor jefe, en fin. Hablamos de esa época del año capaz de borrar por un momento las páginas de obstáculos y momentos difíciles, para dejar impregnada en la retina las risas, los abrazos y los logros conseguidos durante todo este tiempo.

Porque se termina la aventura para nuestra querida G25, pero inicia el recuerdo que por siempre los acompañará en sus corazones.

La jornada comenzó con las convivencias por cursos con sus profesores jefes. Dos de ellos tuvieron la importante tarea de tomar el timón de sus cursos para este año, mientras que los otros dos son los mismos que les tocó recibir a los alumnos que, con 14 años y con incertidumbre pero esperanza, regresaban todos juntos a la “nueva normalidad” que nos había dejado la pandemia. Ahora bien, los cuatro comparten ese orgullo de ser quienes perfeccionan la guía de estos 84 nuevos Cittadini del Mondo que emprenden el vuelo para el mundo de los grandes.

Luego de esto, el Departamento de Orientación les tenía un video especial para exponer en el Teatro Verdi, donde profesores e incluso ex compañeros de generaciones anteriores les tenían consejos y buenos deseos para esta nueva etapa que comienza.

Las sorpresas no terminaron ahí, ya que la Scuola della Infanzia tenía preparado el tradicional Girotondo en el patio de honor. Pasando a las salas, nuestros alumnos que recién comienzan su viaje en el colegio tenían regalos de agradecimiento a con quienes los acompañaron en tantas actividades durante el año.
Para este punto del día, la palestra estaba llena y expectante de que llegaran ellos, nuestros protagonistas, con algunos que ya con lágrimas en los ojos mientras recorrían el pasillo central por última vez de manera oficial. Después del video y las presentaciones musicales que nunca habían sonado mejor, llegaba la formalidad con los profesores y esa lista por pasar. Por un instante, ese ‘presente’ que se convierte en ‘adiós’ es acompañado de aplausos y pañuelos al aire, para despedir a cada nombre que simboliza cada historia que forma parte de este enorme libro de tradición en la Scuola.

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(di Jorge Vitali, giornalista ed ex studente)
La stagione delle ultime volte è sempre la più complicata, e in questo caso non tanto per l’accademico ma per l’emozione di dire addio a quella che è una seconda casa e una seconda famiglia. Quell’ultimo primo giorno, ultimo pranzo, ultima ricreazione, ultima settimana, ultima passeggiata in casa di quel compagno con il tuo insegnante capo, insomma. Parliamo di quel periodo dell’anno capace di cancellare per un momento le pagine di ostacoli e momenti difficili, per lasciare impregnate nella retina le risate, gli abbracci e i traguardi raggiunti durante tutto questo tempo.

Perché finisce l’avventura per la nostra cara G25, ma inizia il ricordo che per sempre li accompagnerà nei loro cuori.

La giornata è iniziata con le convivenze per corsi con i loro capi insegnanti. Due di loro hanno avuto l’importante compito di prendere il timone dei loro corsi per quest’anno, mentre gli altri due sono gli stessi che hanno ricevuto gli alunni che, a 14 anni e con incertezza ma speranza, tornavano tutti insieme alla «nuova normalità» che ci aveva lasciato la pandemia. Ora, i quattro condividono l’orgoglio di essere quelli che perfezionano la guida di questi 84 nuovi Cittadini del Mondo che partono per il mondo dei grandi.

Dopo questo, il Dipartimento di Orientamento aveva un video speciale per esporre al Teatro Verdi, dove professori ed anche ex compagni di generazioni precedenti avevano dato loro consigli e auguri per questa nuova tappa che inizia.

Le sorprese non finivano lì, dato che la Scuola della Infanzia aveva preparato il tradizionale Girotondo nel cortile d’onore. Passando alle aule, i nostri alunni che hanno appena iniziato il loro viaggio a scuola avevano regali di ringraziamento per coloro che li hanno accompagnati in tante attività durante l’anno.
A questo punto della giornata, la palestra era piena e in attesa che arrivassero loro, i nostri protagonisti, con alcuni già con le lacrime agli occhi mentre percorrevano il corridoio centrale per l’ultima volta in modo ufficiale. Dopo il video e le esibizioni musicali che non avevano mai suonato meglio, arrivava la formalità con gli insegnanti e quella lista da passare. Per un attimo quel ‘presente’ che diventa ‘addio’ è accompagnato da applausi e fazzoletti all’aria, per salutare ogni nome che simboleggia ogni storia che fa parte di questo immenso libro di tradizione alla Scuola.